Periodicamente
si agita il malumore sugli stratosferici compensi di calciatori, personaggi tv
e starlette varie. Facile, così, attirare l’attenzione e scatenare lo sdegno di
molti, troppi, costretti a una vita sul filo del rasoio.
Ma
ho una fottutissima paura. Anzi, terrore puro, che non sia vero. Ecco, mi
sconvolge il sospetto che sia tutta una strategica e truffaldina montatura.
I
soldi appartengono, in larga misura, alla criminalità e al potere, uniti o
disgiunti che siano. Credete che la criminalità e il potere siano
generosi nei confronti di calciatori, divi del piccolo e grande schermo e
personaggi del gossip?
Io
no, non ci credo. Credo invece siano, in ordine più o meno sparso:
- testimonial
occulti utili al business del consenso
- lavatrici
di fondi di scottante provenienza
- partite
di giro per far finire soldi nelle casse che non potrebbero altrimenti,
lecitamente, riceverne
Parliamoci
chiaro. Mica esulterei, se pagassero vagonate di euro un calciatore, una
presentatrice tv o, peggio, una belloccia qualunque del vip system ma mi
inquieta e mi preoccupa assai (assai all'ennesima) di più se nelle loro tasche finisce
solo il prezzo della complicità e del silenzio e il resto fa il suo corso alla
nostra faccia, alle nostre spalle, sulla nostra pelle, in barba al Paese,
sbattendosene della morale, del buon senso, del merito, della verità, del
futuro.
Peraltro
temo che chi fa l’apparente fustigatore del costume dei compensi a molti zero
sia quello escluso dalle fette di torta del momento, fuori dai gruppi
dominanti. Lo fa per svegliare la nostra ira e carpire la nostra buona fede. Se
poi arrivasse a entrare nel giro non farebbe altro che intascare la sua parte,
felice e muto.
Penso che dovremmo
imparare, purtroppo, a vendere molto cara la nostra fiducia.
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