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mercoledì 26 settembre 2012

Maurizio Crozza: immorale e illegale


Un vero mattatore, Maurizio Crozza. Ieri sera a Ballarò è stato come sempre meravigliosamente credibile come italiano indignato. Insomma questa è una forza, quella di bucare il video come cittadino arrabbiato e nauseato. Più della satira c’è un pungolo alla ribellione civile. Fa ridere, Crozza. Ma davvero con il piglio stizzito e disgustato…
Sembra avere sopra la testa la nuvoletta con la scritta BASTA a caratteri cubitali. Tutto quello che è materiale perfetto per la sua ironia e il suo sferzante umorismo in effetti pare proprio lo tormenti. Ecco, le sue battute suonano come una denuncia, un po’ accorata un po’ feroce.
BASTA. Alla corruzione che ci ha divorato. Alla dissolutezza culturale e umana che ha superato ogni limite tollerabile. Alla impunità di alcuni e alla disperazione di tanti.
Nella sua performance su Polverini, Minetti, Formigoni e dintorni nonché su Marchionne e Della Valle c’era l’ennesimo grido di sdegno. E anche una lama che affondava nella trappola perversa che ci tiene in ostaggio… Quella vecchia volpe della brutta politica, del denaro sporco e del potere smodato ha legalizzato per chi ha le mani in pasta tutto ciò che è immorale.
Quando pretenderemo dagli uomini pubblici irreprensibili virtù oltre che rispetto assoluto della legge ovviamente?
Forse quando ritroveremo, noi per primi e tutti insieme, l’etica dei buoni costumi. E la straordinaria ricchezza dell’integrità.

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