Avrà
iniziato il bodybuilder per spalmarsi agevolmente la crema o l’olio e
evidenziare meglio i muscoli oppure il sub per infilarsi e sfilarsi la muta più
comodamente. Comunque, chiunque abbia dato l’avvio, è stato un successo. E’
diventato un fenomeno di costume, come si ama dire di questi tempi. Consacrata
dalla moda la depilazione maschile si è diffusa in un lampo, a casa, dall’estetista
o nello spogliatoio della palestra l’uomo ha preso confidenza con cerette e
affini.
E
se proprio non aveva ragioni di praticità sportiva ha sfoderato questioni di
igiene. La verità è che forse è piaciuta la pelle liscia, oggi la bellezza
passa anche da lì.
D’altra
parte, che sia comfort o vezzo, si leva un coro “che male c’è?”
Non
ho mai avuto simpatia per il pelo folto e per costituzione non ho mai dovuto
fare guerre contro l’invasione dei grovigli di villo ma se anche volessi
perorare la causa della natura che ha fatto gli uomini più dotati (di peluria)
dovrei stare in guardia. Guai a negare a un uomo il piacere di una depilazione
altrimenti passi per una nostalgica della puzza maschile o per una fan degli
scimmioni, ecco.
Anzi.
Fuggo da qualsiasi tentativo di critica o da espressioni di perplessità e mi
limito ad osservare l’ossessione. Perché almeno questo spettacolo è uno spasso!
Il
terrore degli sbuffi di pelo in zone intime, del boschetto ascellare o della
gamba pelosa non è più solo un tormento delle donne: adesso c’è comprensione e
condivisione.
Sono
stati lungimiranti costruttori e venditori che hanno pensato in tempo ad
abitazioni con doppi o tripli servizi così da evitare che le lunghe ed
estenuanti opere di toilettatura (per umani, s’intende) recassero liti e disagio.
Addio
petto villoso che sbuca dalla camicia!
Gaudio
e giubilo, tutti belli e glabri come i culetti dei bambini. E tutti complici a
scambiarsi consigli e confidenze sulla ricrescita, sul rasoio, sull’intervento
di depilazione definitiva. Prove avanzate di scambio che danno risultati
eccellenti: se tu vuoi indossare i pantaloni io voglio mostrare sotto il costume
una bella gamba senza orridi peli, disse il modernissimo Adamo alla novella Eva…
La depilazione è d'abitudine in certe pratiche sportive (nuoto, ciclismo), per il resto non saprei esprimermi. Certi tuttologi da salotto televisivo direbbero che rappresenta il desiderio inconscio di restare prepuberi, di non assumersi responsabilità, il segno di un narcisismo tipico di questi tempi. Che dire poi dell'effetto di certi modelli televisivi, persino del marketing... Mah. Forse che sì forse che no, bisognerebbe vedere caso per caso. Nel mio, la peluria devo trovarla con il microscopio elettronico a scansione...
RispondiEliminaCiao Irene.
P.
Eh eh tu ed io siamo "alla moda" per natura...
RispondiEliminaSai, in tutto questo mi chiedo solo quanto tendenze pur solo di "apparente apparenza" si riflettano nel caos di comunicazione uomo/donna, o ne siano proprio la conferma....