A
me i politicanti non stupiscono e non indignano più. Mi stupiscono e mi
indignano i cittadini, se mai. Non mi riferisco ovviamente a quelli che, in
buona fede, credono ancora in tizio e caio e non capiscono il movimento civile.
Ma a quelli che preferiscono lo sfascio nel tiepido guscio del sistema al quale
sono ormai rassegnati.
Inizio
a credere però che adesso che l’ariete ha fatto la sua parte saranno in molti a
trovare il coraggio e l’entusiasmo.
Basterebbe
un breve governo di illuminati e poi via, porte spalancate al governo del
popolo. E’ a questo che dobbiamo prepararci davvero, con testa e cuore. Perché il
governo del popolo ci chiama a capire, fare, rispettare, amare. Perché il
governo del popolo incolla alla verità e alla realtà. Perché il governo del
popolo è impegno, passione, onestà. Una sfida meravigliosa, di intelligenza, libertà
e responsabilità, sulla quale concentrare energie, attenzioni e profonda
lucidità.
Bene.
Allora iniziamo a prendere le distanze dai media. Per inquadrarli meglio!
Comunque
ieri sera Lerner, Santoro, Travaglio e il mitico Enrico Mentana ce l’hanno
messa tutta per fare da ponte tra la gente e Rosy Bindi ma non c’era proprio
storia. Accidenti ma il PD è proprio ingessato e impermeabile! Bersani in
testa, a qualsiasi costo, e tutto il resto è niente. Così suona il loro vuoto,
è impressionante. Cacciari sbotta ma il PD non lo ascolta. Non so se è ridicolo o drammatico ma adesso il PDL
disgustosamente astuto, con la
Santanché come al solito in prima linea, grida che bisogna
abolire il finanziamento pubblico ai partiti e Bersani invece fa le lezioni di
diritto e democrazia per spiegare al popolo affamato che il principio è da
tutelare…Aiuto! Qualcuno della “base sana” del PD, per cortesia, provi a
spiegare al suo grande leader che non è questo il momento di fare i giuristi e
i filosofi, per carità.
D’altra
parte basta accendere la tv o leggere i giornali per essere catapultati sulla
luna. Bersani non è solo. L’informazione, giuridicamente e democraticamente
altrettanto nobile come i mezzi di sostentamento della libertà politica, è
prona, molle, intellettualmente corta o disonesta. E’ sbando totale, anche sul
fronte media, da decenni. O meglio, deriva consapevole e pilotata, bisognerebbe
dire.
La
vita quotidiana è lontana anni luce da quella ribalta di parole, inciuci,
cavilli, ricchezze. Eppure sono ancora lì, lor signori politicanti e uomini di carta
e video, a ingarbugliarci di concetti astrusi, a parlarsi addosso, ad
arrampicarsi sugli specchi.
Sono
lì perché Grillo e il M5S stanno facendo una rivoluzione pacifica.
Sono
lì perché pensano di potersela cavare anche oggi con discorsi che non esprimono
niente.
Sono
lì perché ci credono deboli, sgomenti, incapaci e stupidi.
In
effetti siamo stati lungo tempo al guinzaglio, rimbecilliti da reality, calcio
e escort, tenuti a bada con qualche contentino e tante promesse. Sembra quasi
che Monti sia stato mandato apposta a darci la batosta dell’austerità per
scrollarci dal sonno.
Si,
diciamolo, è riuscito a far inviperire gli italiani più Monti che Berlusconi…Roba
clamorosa, il mio sospetto è più che umano!
Come
ha detto la Litizzetto :
cosa altro devono combinare di male (o non combinare di bene) i politicanti per
non avere il nostro voto?!?!?
Politicanti,
già, lo ripeto. Perché non meritano di essere definiti politici. Capito
Bersani? Giuridicamente e democraticamente, come piace a te, i politici sono
alti, voi tutti a destra e a manca siete nani.
A Sandro Pertini: mi manchi...anzi, ci manchi!
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