Un
noir ambientato sulle calde rive del Mediterraneo pugliese in uno stile garbato
e essenziale che tesse una trama fitta e inquietante. Tra il bene e il male,
sul filo dei sentimenti e dei desideri pericolosi come delle combinazioni del
destino e della volontà, lo sfondo rovente dei luoghi, la Sacra Corona unita, lo scherzo
crudele della vendetta riempiono pagine di orrori e verità agghiaccianti.
Le
prime parti sono la riscrittura di Complanare Putta e Cristo non si corica, che
avevo letto anni addietro, che si sviluppano e si intrecciano in “I desideri si
pagano” come tasselli di una storia o di tante storie in un groviglio di
passioni, moventi, suspence.
Quella
di Felice Muolo è una prosa quieta, ad intaglio perfetto, senza rincorse al
clamore e al dettaglio raccapricciante. Ed è forse questo a dare grande forza a
questo noir. La narrazione misurata lo rende così “realistico” da colpire come
una sferzata di vento. Dalle losche figure agli omicidi ogni tratto è così
lieve, fluido e inesorabile da sbatterci in faccia l’atrocità di certa umanità
tanto spietata o amorale quanto imbevuta di infelicità. E’ tutto possibile. Non
è una costruzione ad effetti speciali, non è fantasia. Pare quasi di toccarlo,
quel mondo. Di stare a un passo dal cieco furore, dal tradimento, dalla smania
di potere. Di essere vittime e carnefici, oltre che lettori.
L’ambientazione
e la caratterizzazione dei protagonisti è netta, limpida, veloce e
assolutamente credibile. Questa è la staffilata di Felice Muolo. Quasi una
freccia che centra il bersaglio. Brutture e tenerezze mescolate con semplice
maestria, quasi a raccontare le vicende del giorno, le concretezze della vita,
i risvolti dell’anima che cerchiamo di celare ma balzano fuori.
Si
legge d’un fiato. Eppure lascia amarezza a profusione. Per quel tarlo del
desiderio che corrompe e consuma. Per quella ferocia che sembra non risparmiare
alcuno.
Le
pagine scorrono come il sangue. E alla fine sai che è una storia infinita,
aperta a mille altri capitoli, a mille altri colpi di scena.
I
desideri si pagano di Felice Muolo, introduzione di Giuseppe Iannozzi,
illustrazione di copertina di Valeria Chatterly Rosenkreutz, ed. Lulu.com.
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