Il
vecchio vive la lentezza come un accidenti delle gambe, un ingombro alla
libertà, un fardello del tempo. Ma ci sono molti momenti e molti pensieri che
non devono avere fretta e godono dei suoi passi piccoli e delle sue soste.
Scelgono
una panchina e, talvolta, un orizzonte senza troppe pretese: qualcosa che non
faccia troppo chiasso e non impegni troppo la vista. Uno scorcio consueto nel
quale possano sentirsi a casa, ecco questo vogliono certi momenti e certi
pensieri. Lì sono al loro posto e possono trovare comprensione. O un senso di
adeguatezza. Già. I momenti e i pensieri spesso hanno le loro radici proprio in
quello spicchio di mondo. Lo spicchio di mondo che sta anche nella velocità o
nella lentezza e in tutte gli anni che fanno le rughe. Nelle cose da prendere
come vengono. E nella vita che continua a fare a meno di quello che non arriva.
(Dipinto di Peter Gallen)
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