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giovedì 24 luglio 2014

Gli uomini ritornano, sempre

La terra insegna. Lei è madre e noi figli: noi abbiamo bisogno di lei.
Le mani che la lavorano apprendono dunque più di quelle distratte dalla manicure o ingannate da nobili mestieri.
Questo è. E gli uomini ritornano, sempre. Alla terra e al vento. Civiltà muoiono per lasciare il posto ad altre. Ciclicamente. Perché agli uomini sale la bizza di essere ingrati e superbi, degeneri e scellerati. Corrono fino a schiantarsi.

Alla madre non resta che allevarne altri e ripetere, all’infinito, le vane lezioni. Dalla zolla in avanti, senza che venga mai il tempo delle genti in autentica armonia con la vita. La vita, si, quella che solo la natura custodisce nella sua unica essenza.

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