dipinto di Antonio Libonati |
Certe
nonne sono vecchie e malate. Sono di altri tempi e di un’educazione che non pratica
tanto le parole dell’affetto. Certe nonne non riempiono di baci i nipoti e non
fanno proclami di dedizione. Perdono la memoria e comunque le date importanti
le attraversano con una gioia intima, senza fuochi d’artificio.
Siedono
in disparte e tengono i pensieri nel cuore.
Certe
nonne svelano quello che sono davvero solo davanti al dolore. Lì non si tirano
indietro. Lì non hanno più acciacchi. Lì conoscono l’amore. Le trovi pronte a
risolvere, lenire, addolcire. Certe nonne danno tutto quello che hanno. Improvvisamente
hanno pure le parole. Già, certe nonne sono così. Insostituibili.
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