Diego
Dalla Palma, ho letto quello che hai scritto sulla tua pagina facebook, la tua
non quella di Diego Dalla Palma make up…
Di fronte all’ottusità di chi
continua a vivere di sfarzi, di giornate effimere, di superficialità, di
retorica e di egoismi si consuma il dramma di gente disperata, di bambini
rapiti, massacrati e privati dei sogni. Così hai deciso di vendere i tuoi immobili, di vivere più
modestamente con parte del ricavato e destinare l’altra a strutture o
iniziative che aiutino orfani, giovani madri, vecchi in condizioni di bisogno,
malati e profughi. Lanci l’appello affinché legali, commercialisti e
associazioni ti supportino nell’intento.
Più
che apprezzare capisco la volontà. In realtà non ho mai davvero compreso cosa
se ne facciano i ricchi della ricchezza, i belli della bellezza, i fortunati
della fortuna, se non trovano un po’ di equilibrio nell’armonia con il resto
del mondo. Certo non è dato a pochi di sollevare le sorti dell’umanità intera
ma sappiamo tutti, bene, che ci sono esistenze di sfrenato benessere che
tengono le distanze da sacche enormi di sofferenza e indigenza e questo fa
rabbrividire di orrore.
Il
vero make up dovremmo farlo all’anima. Proprio così. Non so cosa ne penseranno
le tue clienti e le estimatrici dei tanti prodotti, metodi, consigli estetici. Francamente
me ne infischierei se non fosse che, forse, qualcuno già insinua che un buon
proposito celi una qualche forma di promozione.
Potresti
essere poco o troppo credibile, questo è il punto.
Esserlo
poco tutto sommato potrebbe anche non nuocere ad alcuno e non nuocere te, se
vai avanti con determinazione sulla tua strada. Esserlo troppo è più indigesto.
Già. Fare atti di bella e, mi piacerebbe dire, naturale umanità sulla base di
certe tue riflessioni si concilia con il culto dell’immagine?
Sai,
a ridare valore alla vita, ai sentimenti, alla giustizia, allo spirito invece
che al corpo, si finisce per dare un deciso colpo di spugna ai rossetti, agli
smalti e agli ombretti.
Ma
no, non è una battaglia fanatica. E’ un istinto. Semplice e liberatorio. Quanto
più ci riconciliamo con il senso del nostro breve viaggio sulla terra tanto più
ci disfiamo di ciò che è inutile e ingombrante. Quando impariamo a gioire d’altro
non perdiamo un solo secondo a rimirarci allo specchio, caro Diego Dalla Palma.
Ci prendiamo cura di noi in tutt’altra maniera, davvero.
E
allora chissà. Chissà cosa succederà. A tutti quelli che seguono la tua pagina
fb, a quelli cui la notizia rimbalzerà per altre vie, a quelli che ti
identificano come ‘il profeta del make up made in Italy’, a quelli che
acquistano i tuoi fantastici prodotti per capelli, viso, corpo.
Magari
hai già messo in conto tutto. Tipo impennata o crollo di interesse, per
esempio. Oppure come me stai a guardare, con curiosità, apprensione o speranza.
Il tempo darà risposte, credo.
Intanto
non posso che augurarmi un felice esito del tuo progetto. Di vita e di aiuto al
prossimo.
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