<Abituarsi alla
diversità dei normali è più difficile che abituarsi alla diversità dei diversi
(Giuseppe Pontiggia)>
Io
adoro tutte le parole e tutte le emozioni che comunicano: la normalità però
contiene qualcosa di avvilente, una sorta di confine, un limite alle
possibilità, una routine, un panorama fermo, uno schiaffo alla fantasia, una
mutilazione all’umanità. E’ la diversità il suono più bello, la tavolozza di
colori, la finestra spalancata sul mondo, la porta di casa aperta, la luce
accesa, l’intreccio di pensieri, la sorpresa e le somme, l’occasione sempre
desta.
Si,
c’è una battaglia di civiltà, oggi. Aderisco…eppure mi frastorna e mi
intristisce un po’, che ve ne sia bisogno, che l’uomo abbia bisogno di lottare
per ciò che la natura ci ha già consegnato: vita e amore.
#svegliatitalia.
E' la diversità che arricchisce, noi stessi e la società.
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