Dovremmo
essere abituati all’<orientamento> che subiamo ma il condizionale è d’obbligo.
All’onda social piace l’attimo fuggente che soddisfa i cattivi o i buoni
pensieri. Dipende. Dipende da cosa parole e foto possono suggerire, dipende da
cosa è urgente e importante far passare.
E
così Papa Francesco e la sua faccia funerea vicino a un Trump sorridente
viaggia nel web come simbolo di una situazione spacciata per inequivocabile.
Peccato
(è il caso di dirlo trattandosi di Chiesa e Vaticano) che arrivino le foto che
smentiscono e ritraggono da un lato un Bergoglio sorridente con Trump e dall’altro
un Bergoglio funereo con Obama.
E
allora?
L’unica
cosa certa è che un volto cupo e accigliato talvolta papa Bergoglio, come tutti
gli esseri umani di ogni tempo e luogo, ce l’ha anche fuori dagli incontri con
i presidenti americani.
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