Sarò
breve. Urca che incipit.
Trovo
spocchioso, irrispettoso e francamente spregiudicato che oggi un vecchio
partito (una vecchia coalizione o un vecchio leader) non abbia altra smania che
finire a capo del Governo. E, sia chiaro, non vale solo per il PD e per
Pierluigi Bersani, sarebbe accaduto altrettanto per il PDL e Silvio Berlusconi.
La
situazione è disastrosa e i politicanti, a destra e a manca, sbandierano le
solite formule, ricette, soluzioni e promesse. Pare quasi che vogliano e
possano proporsi alla guida del Paese come vergini al primo incontro amoroso,
accidenti.
Sono
davvero convinti che possano ancora sollazzarsi al potere in ricchezza, libertà
e leggerezza? O c’è qualcuno tra loro che pensa proprio di avere qualità,
capacità e statura per fronteggiare uno dei momenti più delicati della storia
d’Italia?
Bla,
bla, bla. Ecco, a sentirli sproloquiare di alta finanza e dintorni, a me arriva
solo che non hanno compreso la complessità e profondità della crisi sociale,
culturale ed economica che stiamo attraversando. Forse non ne hanno neanche la
percezione, in verità. E, comunque, si danno a pose, linguaggio e strumenti
assolutamente distanti dal cuore della realtà.
Potrei
intravedere la fine del tunnel solo se il Presidente Napolitano affidasse l’incarico
di Premier a una personalità illuminata, fuori dall’agone politico ormai
decisamente poco autorevole e credibile. Sostanzialmente un garante del popolo.
Un uomo e una donna di specchiata moralità e di grande equilibrio e carisma non
un tecnico, per intenderci. Qualcuno che possa traghettare il Paese verso una
Repubblica adulta e civile a sovranità popolare insieme a un nuovo Presidente
della Repubblica ugualmente illuminato mentre il Parlamento adotta finalmente e
veramente le grandi e improrogabili riforme di sistema.
Solo
a quel punto potremmo iniziare una grande riflessione sul nostro futuro, avere
la forza per sopportare i sacrifici e trovare l’entusiasmo per un’autentica
ricostruzione.
Se
dunque capisco, purtroppo, la pervicacia dei pessimi politici alla logora e
oscena logica fin qui imperante, capisco assai meno le titubanze o le
resistenze della “base”. Perché alcune persone per esempio riescono a esprimere
per Grillo più disprezzo o paura di quanto non ne abbiano mai manifestato per
chi ci ha rovinato?
Perché
alcune persone ragionano ancora per alleanze, giochi di compromesso e robaccia
del genere con rassegnazione o, peggio, con condiscendenza, senza provare a
sperare nel vento di svolta?
Perché
alcune persone vogliono delegare il loro destino e quello del Paese ai
politicanti invece di chiedere a gran voce la guida di Illuminati dietro e
accanto ai quali tornare a occuparsi di bene comune e cosa pubblica?
Mi
spiace, parecchio. Perché è una grande emozione il coinvolgimento sano, attivo
e onesto della “piazza”. Perché voglio vivere il tempo della rinascita. E
dovremmo esserci tutti!
Qualcosa
di troppo lungo da spiegare mi conforta. Insomma credo che il Presidente
Napolitano stia valutando proprio l’ipotesi di un Governo degli Illuminati.
Nessun commento:
Posta un commento