Siediti.
Lo disse con tono quieto ma fermo.
E
lei obbedì, poggiando le mani in grembo e abbassando lo sguardo.
Era
quasi buffa. Sembrava una bambina in attesa di un castigo che, con l’aria
pentita e remissiva, spera di attenuare l’ira dell’adulto arrabbiato. Ma lei
non era più una bambina. Anzi. E lui era l’uomo che le era accanto da decenni.
Usava
quel tono grave poche volte ma quello era un periodo duro, le brutte notizie
parevano non avere alcun ritegno, piovevano come temporali estivi, improvvise e
impietose.
Si
sedette anche lui e lei sbirciando appena intravide un piccolo sorriso. Forse
stava cercando un modo delicato per presentare il nuovo schiaffo della vita.
Non
sono bravo con le parole dell’amore, lo sai. Non lo sono stato neanche al mare
30 anni fa quando ti ho visto per la prima volta e per paura di non rivederti
più ho tirato fuori un’impertinenza che non credevo neanche mi appartenesse. Per
fortuna tu ci hai visto un lato comico nella mia invadenza pasticciona e, da
allora, mi accompagni con una grazia che non finisce di commuovermi.
Lei
rise appena, arrossì e lo guardò negli occhi prendendogli le mani con le sue.
Cosa
devi dirmi?
Che
30 anni d’amore sono tanti. So che non ti sono mai piaciuti gli anniversari,
hai sempre detto che i sentimenti si celebrano ogni giorno e che porta male
annotare una data e osservarne scioccamente il rito. Ma questa volta desidero festeggiarli. Puoi
comprendermi?
A
lei non riuscì di rispondere. Mai un numero le era parso un pensiero così
felice e luminoso. Pronunciò il si con gli occhi che la sapevano più lunga di
tutte le parole dell’amore e lui l’abbracciò forte forte.
Stai
diventando romantico, vecchio mio, disse lei riprendendosi un po’. E non smetti
mai di stupirmi.
Grazie.
Oh
non ringraziarmi, questo numero eccita anche me, non voglio accontentarti, mi
piace l’idea di festeggiare, ora.
Non
ti ringraziavo per questo. E’ che tu sai sempre prendere quello che sono.
Mi piace tantissimo questo incipit, contiene già tutto l'amore che segue :-)
RispondiEliminaCon una pista d'amore davanti si può andare ovunque, Prish :)!
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