Edy
è la moderna Cenerentola novarese. Una versione con molto appeal e altrettanta
magia. La magia del lavoro e del buon umore, che a vederli coniugati rendono
perfettamente l’idea della favola.
La
regina della raccolta differenziata la trovate nel centro storico intenta a
svolgere il servizio con zelo gentile e grande piacere. Una figura
impareggiabile, Edy. Innanzi tutto per il sorriso. E poi, appunto, per quella
dignità leggiadra e vivace del ruolo. Così rigorosa eppure così frizzante da
essere una specie di piccola eroina quotidiana. Edy è come un’amica, la vicina
di casa buona e generosa, il folletto della giungla monumentale. Lei ha cura,
molta cura. Delle sue funzioni e di tutte quello che può fare per le sue
strade, per la sua gente.
Un
gioiellino di donna, Edy De Lucia. Mora graziosa sempre pronta a una parola di
disponibilità. Dolce e grintosa insieme, come se la bacchetta magica avesse
mescolato splendidamente le virtù. Ecco, la sua storia è in un’umanità vigorosa
che conosce il dovere e la responsabilità quanto il gusto delle emozioni e
delle relazioni.
Eppure
Edy fa ‘solo’ quello che dovremmo fare tutti: spendersi, anima e corpo, per la
vita. Esserci, insomma, con testa, mani e cuore. Ma la verità è che Edy De
Lucia è un modello, un simbolo, un invito che posso solo sperare abbia forza
contagiosa. Perché siamo nell’epoca nervosa, annoiata, triste, svogliata,
disattenta. E essere e fare ‘solo’ quello che Edy dimostra è, almeno, da
abbraccio e applauso.
La
mia domenica è scandita dall’incontro con Edy, io a passeggio e lei all’opera.
Ma ricordo anche quando l’appuntamento era di venerdì, entrambe affaccendate. Gli
anni passano e Edy resta una garanzia. Per me, per i portici e il bellissimo
intruglio di viuzze della vecchia Novara, per tutti quelli che hanno occhi per
vedere e anima per cogliere.
Anche
la sua pelle, come quella di tutti noi, conosce l’affanno e le pene. Ma lei non
lascia che siano loro a vincere o a giustificare mancanze, pigrizie, miserie
morali. Lei prova sempre, ostinatamente, a essere e a fare Edy De Lucia,
magnifica Cenerentola. In qualche modo, ne sono certa, la vita la ripagherà.
Intanto ‘celebrarla’ è il minimo che io possa fare.
A Edy un ritratto così calza a pennello, per simpatia e entusiasmo. Gli stessi che trasmette lei. Chapeau, cara, sei una grande donna.
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