Certo,
contro la violenza è facile ergersi al rango di corte suprema, sentirsi dalla
parte del giusto, farsi coraggiosi e determinati.
Tutti
prontissimi, quelli che poi non tendono una mano alle vittime neanche a morire.
Quelli che se la fanno addosso dalla paura se nelle loro vicinanze si annida
qualche pericolo, se si trovano faccia a faccia con un duro arrabbiato.
Tutti
prontissimi, quelli che non vogliono saperne, di conoscere la verità. Quelli che
vedono la realtà solo dal loro miserabile partito preso.
Mica
si tratta di giustificare chi uccide o fa del male, per carità…
Appunto,
però, vorrei che gli altri non facessero altrettanto, fossero più lucidi e meno
cattivi. Il mondo sembra zeppo di boia, accidenti. Del tutto privi di onestà
intellettuale, di rigore morale, di dubbio umano. Macché. Dito sul grilletto
come nel Far West ma in versione tastiera.
Una
specie di legge del taglione, sommaria e inconsulta.
Eppure
non siamo che un branco di smidollati codardi, ignoranti, insensibili. Non abbiamo
neanche la vaga idea della storia, della geografia, della politica, della psico-sociologia
dei drammi, siamo solo capaci di fare i killer virtuali.
Strisciamo
appena la notizia e via di likes e commenti compulsivi. Comodi comodi, via
divano insomma.
Senza
scrupoli, senza pudore, senza dignità.
Io
ho più paura dei boia del web che di quelli in carne ed ossa.
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