Io
ci penso eccome, alla buona volontà. Che qualche volta si sveglia con me al
mattino e brilla tutto il giorno, altre volte lotta ma perde la battaglia perché
io remo contro, ribelle o annoiata, in
certe albe uggiose non si fa trovare anche se mi sembra davvero di cercarla con
tutta la passione del mondo.
Mi
chiedo se e fino a che punto lei abbia una vita autonoma. Insomma chi ha in
mano il telecomando, lei o io?
La
ragione del pensiero inquieto è il senso. Della buona volontà, intendo. Nel mezzo
di ansie e gioie quanto serve la buona volontà? Verrebbe pure la curiosità di
sapere se c’è un premio, alla fine, per l’eventuale fedeltà. E le origini, ecco
sulle origini non ci dormo la notte. E’ come la primogenitura contesa tra uovo
e gallina: chi è nato prima, la buona
volontà o io?
Già,
che se fossi nata con la buona volontà incorporata magari cedimenti non ne
avrei mai. Se invece il destino è quello di pescarla ogni giorno va da se che
qualche volta non abbocchi all’amo o io sbagli mare, lago, fiume.
Ma
l’ingarbuglio sta proprio lì. Come accidenti mi muovo a onorarla se non è lei
stessa a motivarmi? Niente da fare. Non ci sono scuse e neanche vie di fuga. L’imperativo
non ammette deroghe e debolezze. Bisogna.
Se
non mi ispira, non la vedo, non è pronta la devo tirar fuori dal cappello del
prestigiatore. Che ci sia vento o pioggia. Che sia un piacere o un fardello. Che
mi sorrida o mi segua col muso.
Altro
che sano egoismo. Le contraddizioni in termini non sono ammesse.
D’altra
parte la buona volontà almeno non porta sensi di colpa. E forse alle stelle
interessa solo questo, così sono sempre in pace con la coscienza. Loro sono lì,
ci sono, accidenti se ci sono. Se non guardo in su mica stanno a rimproverarsi perché
brancolo nel buio, la voglia e la forza di alzare gli occhi ce la devo mettere
io.
E
in un lampo di buona volontà scopro che tutte le cose belle le regala lei. Non c’è
altro da aggiungere. Quando la memoria proverà a svicolare rileggerò queste
righe: scripta manent.
da leggere ogni mattina questo post, Irene! grazie, un bacio - uno a te e uno alle stelle :-)
RispondiEliminaprish
Le tue parole funzionano da sprone e incoraggiamento, quando le motivazioni smarriscono la rotta delle stelle e la buona volontà si trova soltanto raschiando il fondo del barile.
RispondiEliminaGrazie Irene ;-)
P.
Prishilla e Pim...
RispondiEliminawow qualcosa di buona volontà allora ho fatto!!!