L’amore
è virtù. Insomma la virtù per eccellenza, quella che le racchiude tutte, quella
che non sfiorisce mai. Ha mille nomi, dunque. Già, si chiama passione,
pazienza, coraggio, indulgenza, generosità, allegria. E in almeno altri 994
modi.
Non
conosce orgoglio, pretesa, vanità. Al contrario gode dell’umile, mite
semplicità. Già, signore e signori. Se state aspettando piedistalli, scuse,
sottomissioni non avete virtù, fatevene una ragione. Se non siete abbastanza dolci
e forti per non creare amarezze e debolezze non sapete cos’è l’amore, ecco. Se avete
bisogno di ricambiare l’amore non proverete mai cosa significa amare, tutto
qui.
La
virtù è virtù, chiaro? Nessuno può improvvisarsi virtuoso perché qualcuno si
prodiga in gesti d’amore. No. Quello è appagamento. Allontanatevi, tronfi,
puerili, pavidi ed egoisti, l’amore non è affare vostro.
Al
massimo siete capaci di fare coppia. E allora se è questo che desiderate non
nominatelo neanche, tenetevi stretto e caro il vizio e non sbrodolate rabbia,
insofferenza, delusione.
Solo chi ne fa esperienza sa cos'è l'amore.
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