Ci
sono persone non belle che si sentono belle, non magre che si credono magre,
tanto per fare degli esempi. Autostima alta? Probabilmente sì, personalmente
trovo però sia un concetto di autostima leggermente distorto e potenzialmente ‘pericoloso’.
Se
tutti osassero dire loro che non sono belle e magre, sempre per stare all’esempio,
crollerebbero come pere troppo mature schiantandosi miserabilmente a terra. Insomma
reggono bene di spirito perché di norma nessuno o quasi, davanti a certa sicurezza,
si fa avanti a negare o a far intendere il contrario.
Ci
sono persone più belle e più magre di queste che non si sentono e non si
credono né l’una né l’altra delle definizioni. Semplicemente ritengono di
essere se stesse, nel bene e nel male, più o meno ‘nel mazzo’ come si suole
dire non per sminuire ma per centrare obiettivamente (e serenamente!) la
realtà.
Ecco,
queste ultime -a mio modestissimo parere- godono di un’autostima decisamente
più sana: sanno di poter vivere e essere a prescindere da una sorta di
etichetta che non corrisponde a verità. E, peraltro, in definitiva, sono quelle
che possiedono l’altra bellezza: quella
dell’intelligenza, della sensibilità, della consapevolezza.
La
morale: siate belli e belle dentro, davvero. E coltivate un’autostima…autentica.