Mi
sono sentita come quelli che rigirano tra le mani una carta geografica e non
riescono a raccapezzarsi. Altro che libri, film e guide. Non c’è preparazione
che tenga, l’ impatto frastorna. Avrei voluto avere cento occhi e cento mani
per guardare e toccare ovunque, subito, quasi fosse un sogno e potessi
risvegliarmi senza averlo goduto.
La
gloria dei Sassi è celebrata perché è uno spaccato ecourbano unico. Ma non è di
parole tronfie che si può adulare la vecchia Matera dei Sassi perché è città di
superba nudità. Uno spettacolo da respirare.
L’energia
della pietra incanta, leva il fiato, proietta fuori dal tempo. L’inferno di
Dante, come lo colse Carlo Levi, è suggestivo. E non è solo per il sapore di
storia e civiltà, questo paesaggio culturale – come l’ha definito l’Unesco – è
una miniera di emozioni, scorci, sorprese, occasioni. E’ la terra da scoprire, la
forma del tempo e il senso delle cose, l’immaginazione e la realtà.
Quando
lo scruti, lo percorri, lo indaghi trovi il filo e capisci che è un sistema
perfetto, un modello razionale. Ma al principio ti rapisce l’imponente audacia
che prorompe dall’ammucchiata di case. E’ un colpo d’occhio irripetibile tra il
panorama, le costruzioni affastellate in uno sviluppo infinito e meticoloso,
l’odore del passato, i raggi del sole che filtrano appena, la dignità pura dei
contorni, i minuscoli dettagli che si inseguono.
La
natura si mescola alla fitta opera dell’uomo e conduce nel mistero del passato,
dell’ingegno, della fatica, della vitalità.
I
Sassi di Matera sono ritagli e intagli di materia, lirica fisicità.
Sembra
un enorme quadro, un puzzle di sudore e amore, un coacervo di pensieri e
bisogni. La pietra plasmata si contorce, si adatta e si comprime, pigiata e
dilatata insieme in uno spazio a molla. E non c’è anfratto o spiraglio che
stoni nel dedalo inestricabile della storia.
L’ho
ammirata, annusata e amata così, ingarbugliata e raccolta, con i colori della
natura e il subbuglio dell’anima.
Ottimo post, Irene.
RispondiEliminaDa materano e operatore turistico di questo territorio apprezzo molto quello che hai scritto e come l'hai scritto..brava!
Mi sono permesso di condividerlo qui www.facebook.com/pages/Guida-Matera/493745720647932
Ti aspetto presto di nuovo a Matera.
Ciao
Luigi Mazzoccoli
www.guida-matera.it
Grazie per la condivisione Luigi, ne sono lieta!
RispondiEliminaMatera merita amore ;)
Buon lavoro e...chissà, magari arrivederci a Matera
Ciao
Irene