-Non
sopporto i presuntuosi, quelli che si credono capaci in tutto.
-Ti
capisco, è una faticaccia tollerarli. E sono pericolosi, per se stessi e per
gli altri. Con la smania di competenze in tutto fanno guai. Però non essere
così dura.
-Invochi
dolcezza per gli arroganti?
-No,
Lia. Ci sono gli altezzosi fanatici contro i quali puoi scagliarti
allegramente. Poi però ci sono pure i combattenti, quelli che in buona fede
ritengono che con buona volontà si possa fare proprio tutto. E’ vero, sono
piuttosto immodesti e fastidiosi pure i secondi però magari sono giustificabili
e digeribili…
-E
come li giustifichi e li digerisci?
Quando
la Lia mi punta
addosso con decisione i suoi fanali mi disarma.
-Lia,
dai, sono entusiasti, zelanti, ottimisti. O forse sono bisognosi di riscatto o cercano
di farcela per soddisfazione personale. O, chissà, sono tipi che faticano a
fidarsi e a delegare, preferiscono agire direttamente.
-Piantala,
cara. Non riesci a convincere neanche te stessa. Uno che non rispetta il
talento o le conoscenze altrui non può essere difeso. Chiuso.
-Il
limite umano di quei figuri è la stupidità, accidenti. E allora?
-Insomma
Lia sono sicuri di se perché non sono ricchissimi di spirito, pensano che
bastino quattro ragionamenti e due maniche rimboccate per conquistare qualsiasi
traguardo.
-Ma
se provi tu, incompetente, a mettere il becco nell’unica materia in cui loro
sanno davvero, ti sbranano. Ovvero riconoscono le proprie esperienze e
conoscenze mentre quelle degli altri sono giochi da ragazzi.
-Lia,
hai vinto, non posso oppormi oltre.
E’
così. E c’è solo da sperare che non facciano troppi disastri al prossimo.
Sono del parere della Signora Lia. Il mio spirito di tolleranza - dalla soglia piuttosto elevata - si azzera ogni volta che ho a che fare con i presuntuosi. I loro voli pindarici mi danno la nausea, soprattutto detesto gli alibi ai quali si aggrappano dopo che il volo è finito miseramente. Come sovente capita e, detto fuori dai denti, io auguro loro: proprio perché la presunzione è spesso pari all'incompetenza e alla faciloneria con cui fanno danni al prossimo.
RispondiEliminaBuona settimana, cara Irene.
P.
Eh già...anch'io tollero molto ma tutto ha un limite, accidenti! E la loro mancanza di rispetto delle capacità altrui unita all'arroganza di sapere tutto è davvero detestabile.
RispondiEliminaLa pazienza con certi soggetti è sprecata ;)
Ciao buon tutto!