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mercoledì 27 dicembre 2017

Verso il 2018

Cosa ci sarà mai in questi giorni di mezzo, sospesi tra feste, a cavallo tra anni?
L'atmosfera è sempre quella. Quella della speranza che monta. Perché non vuoi crederci ma riponi aspettative, in quel salto di agenda e calendario. Potremmo fare, essere, cambiare o sognare ogni giorno ma quando si avvicina il numero nuovo abbiamo l'impressione che le energie si sveglino per augurarci qualcosa di più, di meglio. 
Perfino archiviare un diario e prenderne in mano uno fresco di stampa ci consegna la stessa sensazione: le pagine ancora bianche, pronte ad accogliere i nostri pensieri, i nostri progetti, le nostre imprese. E l'audacia è tutta lì in quel piccolo brivido di piacere che corre lungo la schiena. Che anche se fai finta di essere un po' fuori dalla luccicante lusinga dei botti, prendi in mano la penna e scrivi bene. Come se anche la grafia sorridesse, alle opportunità, ai desideri, ai bisogni.
Proviamo a compierlo, questo rito. 

lunedì 30 dicembre 2013

Caro anno nuovo

Tu, 2014, sai di avere un anno di vita. Uno!
E sai anche che tanti o tantissimi, forse troppi, finiranno tra un anno a non vedere l’ora di
archiviarti. Il 2013 non ha voluto saperne di essere buono, bello, felice per tutto il mondo e per ciascuno di noi, uomini e donne del mondo.
Io sul mio 2013 avrei molto da scrivere, nel bene e nel male, ma non me ne importa più, sta finendo ed è giusto che i pensieri siano dedicati a te. Non i propositi o i sogni, quelli sono difficili da maneggiare. Che poi si scopre che ci dobbiamo mettere pure la nostra opera sul calendario, facendo qualche patto con il destino magari, quindi la questione diventa complicata o, semplicemente, a più punti di vista. Proprio pensieri, solo pensieri. E il mio è che tu debba avere (e riuscire ad esaudire) un desiderio enorme e meraviglioso: quello di essere amato. L’amore, caro 2014, potrebbe renderti immortale. Un anno di vita in carne ed ossa diventerebbero vita eterna in spirito, capisci?
Fatti ricordare. Per sempre.
Hai più di 24 ore di tempo per mescolare gli ingredienti e produrre la deliziosa pietanza che attendiamo. Ti porto io a fare spesa al supermercato così puoi recuperare in un lampo giustizia, pace, libertà, umiltà e sincerità. Vorrei tu infilassi pure appropriate quantità di intelligenza e simpatia, le trovo indispensabili! Gradirei suggerirti anche dosi abbondanti di altruismo, sensibilità, lealtà ma, in fondo, immagino tu sia ben informato sui sentimenti e sui caratteri che servono a fare un piatto indimenticabile. Devi solo volerlo, amico mio.

Da parte mia posso prometterti che, se lo meriterai, avrò cura di onorarti, portarti nel cuore e celebrarti fino al mio ultimo respiro.