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mercoledì 15 febbraio 2012

Rocco Papaleo: un limpido fuoriclasse

La vera rivelazione della prima serata del Festival di Sanremo 2012 sei stato tu, Rocco Papaleo.
Non che tu fossi da scoprire, sei autore, regista e attore già affermato e amato, ma sicuramente eri l’incognita da verificare. Tu sei eccezionale nella dimensione dal largo respiro, nel teatro-canzone o nel tempo lungo di performances articolate. Il palco dell’Ariston avrebbe potuto dimostrarsi inadeguato per le tue espressioni. Io ero con te, caro amico mio, con un affettuoso tifo a distanza, ma ti avrei visto appiattito nel ruolo di conduttore tradizionale e mortificato in quello di intrattenitore in angusti siparietti più o meno comici.
Invece ecco che il palco dell’Ariston ha consegnato al grande pubblico il profilo elevato di Rocco Papaleo, uomo, artista, professionista: protagonista versatile, garbato, signorile. Originalità ed equilibrio. Charme alle stelle, Rocco!
Tu, il conduttore Tecnico. La tua sobrietà, perfetta sintesi di intelligenza, talento, carisma. Una vera lezione d’arte e di stile. Complimenti di cuore, Rocco.
E grazie. Grazie per la tua carica umana, per il tuo senso della misura, per la tua sensibilità. La tua grandezza è lì, nell’eleganza artistica dell’uomo che interpreta la vita e non la urla.
Non è nota da poco, Rocco Papaleo. Nella banalità e nella volgarità dilagante chi, come te, rimane “lucano dentro” merita davvero gloria forever!
Tu non hai bisogno di effetti speciali, di esibizioni sopra le righe.
Goditi il viaggio: tu, Rocco Papaleo, il Treno l’hai preso.
In bocca al lupo per le prossime puntate, tornerò certamente a commentarle ma, ne sono certa, non potranno che confermare il tuo successo.
Che gioia, Rocco! Sono felice, felice per te e…felice (e orgogliosa) di conoscerti.

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