Che
folgorazione!
Per
me è stato un incontro magico quello con Inchiostro. Il libro giusto al momento
giusto, ecco. E al di là dell’impatto emotivo personale ritengo possa
rappresentare per tutti una piacevolissima pagina di letteratura.
Sei
personaggi alla ricerca del libro perfetto…Quello che si può leggere soltanto
con il cuore.
Una
trama insolita, geniale, raffinata. Maggio 1900, a Magonza, tra una
donna sedotta dal potere dell’inchiostro, un libraio tormentato dal tradimento
della moglie, un matematico disperato per la perdita del figlio e l’allontanamento
della moglie, uno stampatore che dalla tragica morte del fratello era
ossessionato dal segreto dell’origine della vita, uno scrittore che aveva
smesso di credere nelle parole e si era convinto della grottesca inutilità
della letteratura, un editore che non aveva mai letto un libro dopo la Bibbia e che praticava
giornalmente bagni nell’inchiostro, si mette in moto un’appassionante
avventura, una sfida d’amore, di follia, di speranza. Quella di scrivere il
Libro dei Libri ovvero il libro che risponda ad ogni domanda e allevi ogni
dolore…
La
ricerca, febbrile, struggente, fantastica, faticosa, di un conforto per l’anima!
Al
limite delle forze e delle possibilità una meravigliosa impresa umana può trasformare
la pena in brama di guarigione, far vincere su tutto la forza dei sogni, tenere
vivo l’amore. E regalare l’immenso, ineguagliabile piacere di una storia da
inseguire, da narrare, da leggere.
Inchiostro
è un romanzo breve e straordinariamente intenso.
Affascinante,
bizzarro, acuto, critico e un po’ provocatorio…Delizioso nello stile,
esuberante nell’intreccio e nei dettagli, energico nelle sfumature e nelle
riflessioni. Inchiostro accarezza, stimola, abbraccia quel sentimento di brama
che coinvolge scrittura e lettura…Il punto di incontro, appunto! Perché scrittore
e lettore raccolgono la storia della vita, perché scrittore e lettore sono
ispirati dallo stesso bisogno e dalla stessa smania.
A
me Inchiostro ha elargito una grande conferma: quando “il caso” ti consegna una
storia devi entrarci dentro e narrarla. E anche, naturalmente, che un buon
libro è sempre un’occasione da non perdere!
Fernando Trias De Bes, Inchiostro,
Rizzoli ed.
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