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martedì 18 settembre 2012

Flavio Briatore: The Apprentice


Parte questa sera su Cielo il talent show The Apprentice: il mondo del business svelato attraverso la selezione di aspiranti manager dal boss Flavio Briatore.
Il programma si profila come una sfida di armi e ingegno sotto l’implacabile giudizio di un esperto del successo. La pubblicità ha efficacemente giocato su ritmi incalzanti e suspence nella giungla della scalata all’affermazione. E ha infilato il dito nella piaga: occorre capire che conquistare una vetta professionale ed eventualmente la popolarità implica capacità, duro lavoro, costanza, fiuto, vigore.
Per quanto siano requisiti che l’umana intelligenza dovrebbe ritenere essenziali e assodati in realtà, lo sappiamo, spesso sono considerati quasi alla stregua di stereotipi ingombranti, barbosi o smentiti dalla verità del nostro costume.
Sarà senza dubbio interessante vedere all’opera i rampanti concorrenti e cogliere logiche e valutazioni del boss Flavio Briatore! A me incuriosisce parecchio poter analizzare peso e considerazione della “competitività”: come si misura il limite tra intraprendenza, mercato, ricavo e professionalità con arrivismo, spregiudicatezza, cinismo?
Ma qui mi piace soprattutto rendere merito alla comunicazione su The Apprentice: Cielo ha sparato bene le sue cartucce, accidenti! E’ evidente che il personaggio Briatore si prestava perfettamente al tipo di reclame, oltre che al programma, e quindi le aspettative sono altissime. Uno spaccato di cultura e società calato in un’atmosfera spettacolare. D’altra parte Flavio Briatore è stato ed è uomo d’azione e di impresa e uomo di gossip. Peraltro la “lezione” che esce da spot e presentazione è degna appunto di grande riflessione…
Chissà se torneremo a impegnarci per fare bene arti, professioni e mestieri più che a inseguire ricchezza e copertine. 

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