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giovedì 11 aprile 2013

Regina di cuori


Abita lì, sotto quel tetto di tegole che nessuna mano si cura più di sistemare, nella casa larga e bassa con due finestrelle per facciata, come occhi affacciati su un pezzo di terra incolta che una vecchia staccionata tiene raccolta con un decoro stanco.
Una volta c’erano le ortensie, così tante che ne raccoglieva sempre per il centrotavola, quello del salotto che accoglieva gli amici. Erano tutti amici, per lei.
In un mazzo di carte sarebbe stata la regina di cuori. Come Bocca di Rosa, lo faceva per passione. Le bastava quel poco per vivere e tenere linda la
George Luks, Old woman
casa, rinfrescare i colori, tenere il giardino. E amare quel tetto come un gioiello, che il padre prima di morire le aveva raccomandato di tenere la casa in salute.
Chissà se qualche amico entra ancora, a sedersi con lei sul divano rosso che le aveva regalato la sua vicina quando ha traslocato. Chissà se aspetta qualcuno che le porti delle ortensie. A me piacerebbe bussare alla sua porta. Anzi, voglio farlo, prima che il suo tetto diventi un cielo di stelle.

2 commenti:

  1. Alcune persone portano su di sé le stimmate del tempo...

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  2. E' proprio così, Pim. E la passione che non può più "compiersi" spegne tutte le dolci fiamme...

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