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giovedì 28 novembre 2013

D. Safier: L’orribile Karma della formica

Il destino è sempre in agguato. Anche per Kim Lange, conduttrice del più noto talk-show di Berlino e donna disposta a tutto per il successo, anche a sacrificare un bel po’ dell’amore del marito e della figlia.
Nel caso di Kim si materializza con una botta in testa che, invece di spedirla direttamente nel regno dei morti in pace, la avvia in una serie di reincarnazioni. Prove su prove aspettano Kim Lange per giungere al suo Nirvana in una vita da formica, porcellino d’India, verme, vitello, cane. Tutto perché rendersi conto dei fallimenti o dell’arroganza da una parte e degli straordinari affetti persi dall’altra le fa percorrere un lungo cammino umano. In ogni insetto o animale sentirà con il cuore di Kim e avrà i suoi stessi strumenti mentali dunque capirà e lotterà per riconquistare qualcosa che almeno assomigli alla bontà e alla serenità.
In un viaggio di anni difficili e di rocambolesche avventure, tra personaggi e scene gustose, strazianti o commoventi, L’orribile Karma della formica demolisce la sciocca ambizione, restituisce bellezza ai sentimenti, spoglia le vanità e realizza i sogni. Naturalmente nulla è facile e bisogna volerlo, con tutta l’anima. E con l’umiltà dei piccoli passi.
Una storia come quella di D. Safier riconcilia con la speranza e fa divertire e riflettere. A leggerlo con passione e ironia si toglie il velo dalla propria arroganza (se ce n’è) e si tocca la forza di un’esistenza di verità e purezza. L’egoismo, la superbia e l’arrivismo fanno finalmente la pessima fine che meritano ma L’orribile Karma della formica insegna quando faticoso e lungo sia il percorso per fargliela davvero fare.

Un bel libro. Una lettura lieve e coinvolgente popolata di figure e caratteri dipinti con maestria. Pagina dopo pagina è una scoperta di piacere. 

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