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venerdì 23 maggio 2014

Il ritratto: Edy De Lucia, magnifica Cenerentola

Edy è la moderna Cenerentola novarese. Una versione con molto appeal e altrettanta magia. La magia del lavoro e del buon umore, che a vederli coniugati rendono perfettamente l’idea della favola.
La regina della raccolta differenziata la trovate nel centro storico intenta a svolgere il servizio con zelo gentile e grande piacere. Una figura impareggiabile, Edy. Innanzi tutto per il sorriso. E poi, appunto, per quella dignità leggiadra e vivace del ruolo. Così rigorosa eppure così frizzante da essere una specie di piccola eroina quotidiana. Edy è come un’amica, la vicina di casa buona e generosa, il folletto della giungla monumentale. Lei ha cura, molta cura. Delle sue funzioni e di tutte quello che può fare per le sue strade, per la sua gente.
Un gioiellino di donna, Edy De Lucia. Mora graziosa sempre pronta a una parola di disponibilità. Dolce e grintosa insieme, come se la bacchetta magica avesse mescolato splendidamente le virtù. Ecco, la sua storia è in un’umanità vigorosa che conosce il dovere e la responsabilità quanto il gusto delle emozioni e delle relazioni.
Eppure Edy fa ‘solo’ quello che dovremmo fare tutti: spendersi, anima e corpo, per la vita. Esserci, insomma, con testa, mani e cuore. Ma la verità è che Edy De Lucia è un modello, un simbolo, un invito che posso solo sperare abbia forza contagiosa. Perché siamo nell’epoca nervosa, annoiata, triste, svogliata, disattenta. E essere e fare ‘solo’ quello che Edy dimostra è, almeno, da abbraccio e applauso.
La mia domenica è scandita dall’incontro con Edy, io a passeggio e lei all’opera. Ma ricordo anche quando l’appuntamento era di venerdì, entrambe affaccendate. Gli anni passano e Edy resta una garanzia. Per me, per i portici e il bellissimo intruglio di viuzze della vecchia Novara, per tutti quelli che hanno occhi per vedere e anima per cogliere.
Anche la sua pelle, come quella di tutti noi, conosce l’affanno e le pene. Ma lei non lascia che siano loro a vincere o a giustificare mancanze, pigrizie, miserie morali. Lei prova sempre, ostinatamente, a essere e a fare Edy De Lucia, magnifica Cenerentola. In qualche modo, ne sono certa, la vita la ripagherà. Intanto ‘celebrarla’ è il minimo che io possa fare. 
A Edy un ritratto così calza a pennello, per simpatia e entusiasmo. Gli stessi che trasmette lei. Chapeau, cara, sei una grande donna.

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