
Imparare
poi non significa mettersi al riparo: a memoria d’uomo si possono citare
milioni di errori ripetuti, di lacune mai colmate, di lezioni mai del tutto
capaci di tenerci lontano dai guai, dalle cadute, dalla fatale sofferenza.
Talvolta infatti teniamo un comportamento pur avendo consapevolezza che in
passato ci ha recato danno o non ha prodotto brillanti risultati. Questione di
carattere, di circostanze, di tenerezza. Ostinazione, fragilità o istinto
traditore.
Ho
un tatuaggio che non voglio più
Me
lo tengo così mi ricordo di quanto sono stato
Affrettato…
Così
canta Fabri Fibra. D’altra parte togliersi un tatuaggio non è proprio come
schioccare le dita.
Un
tatuaggio può essere figlio della fretta, insomma di un desiderio che si vuole
esaudire al volo, dice Fabri Fibra. Ma probabilmente, azzardo, anche di
un’ispirazione, di una ragione, di un piacere. Qualcosa di forte. Lo penso
perché non mi piacciono i tatuaggi e intorno a me scorgo un numero davvero
notevole di persone tatuate. Moda? Francamente un marchio a fuoco sulla pelle
non è proprio lo sfizio di un vestito, immagino ci sia qualche spinta emotiva
profonda e non propriamente una scelta estetica.
Ci
sono ragazzi e ragazze che spalmano sul corpo una collezione di tatuaggi. Roba
che, appunto, non si cambia come il guardaroba. E che dice, o dovrebbe dirla,
lunga. Perché contiene informazioni, lancia messaggi. Perché hai sopportato
dolore per esibirlo. Perché hai scelto magari di fartene un altro, nonostante
non fosse una passeggiata di salute.
Curioso,
per me, che tanti di quei ragazzi e di quelle ragazze alla smania di tatuaggi
uniscano smanie di tv, passerelle, cinema. Perché proprio in casa di casting e
provini si prediligono aspiranti non tatuati e possibilmente il più ‘naturali’
possibile…Perché talvolta, davvero, bisognerebbe capire quale priorità diamo a
quei desideri che vorremmo esaudire. Se il tatuaggio è più importante di una possibilità
di lavoro e passione, ad esempio.
Che
non è una predica, sia chiaro. E’ una riflessione. E, se mai, una pulce nell’orecchio
a chi ha nel cassetto il sogno di un film o di un’apparizione sul piccolo
schermo…
Concordo, cara Irene. I ragazzi, inoltre, non tengono conto che l'invecchiamento fisiologico, la disidratazione e l'atrofia della cute, i muscoli che cedono, faranno raggrinzire il tatuaggio sino a renderlo francamente sgradevole allo sguardo. Volenti o nolenti, dovranno cancellarlo per forza.
RispondiEliminaP.
Pim, chi meglio di te poteva descrivere il 'risvolto' estetico del tempo...?!
RispondiEliminaUn abbraccio