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sabato 7 marzo 2015

Tragicomico

Il risvolto non può che essere tragicomico, come la vita stessa.
Peccato si colga spesso solo l’aspetto tragico o comico. A svilire la forza della verità è il nostro sguardo debole, il nostro spirito povero.
Capita, eccome. Di piangere e ridere un poco stoltamente. Con superficiale distacco dall’altro pezzo di realtà. Nella piega invece si cela tanto l’occasione per rattristarsi e commuoversi quanto quella per sorridere e divertirsi.
Oh certo ci vuole lo zampino vivace di un’intelligenza acuta. Magari anche talmente provata dagli eventi da avere tutti in recettori in stato di allerta.
Un nervo scoperto che convive con una profonda indulgenza. Un animo caldo che sconta il gelo di qualche orrore. Una sensibilità lungamente esposta a sollecitazioni d’ogni colore.

Mi piacerebbe, mi piacerebbe tanto l’umanità avesse sempre tutti i sensi pronti, buoni e abili.

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