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domenica 20 settembre 2015

I baci di Alessandro Preziosi

Incontro Alessandro Preziosi nel suo terreno ma lui non doveva essere lì, insomma è un caso. Io al lavoro e lui anche in una mattina milanese.
Bell’uomo, Alessandro Preziosi. Più dal vivo che in video. Forse perché in carne e ossa è vero, con le mosse sciolte che fanno piglio ma non posa da vip. Forse perché l’effetto sorpresa lo consegna nature al punto giusto.
Non so come e perché, insomma fuori dai miei approcci obbligati da free lance non sono avvezza alla caccia delle ‘star’, lo avvicino e chiedo una foto con lui.
Così, per gioco, per simpatia. Lui glissa una manciata di secondi indicandomi i signori con i quali sta per appartarsi in conversazione serrata poi esplode in un sorriso: ‘meglio i baci’ e me ne schiocca due, di qua e di là sulle guance con i suoi occhi che brillano proprio come in tv.
Che sarà mai? Niente, un attore che gentilmente porge le labbra e un abbraccio a una fan. Ma io in fondo mica sono proprio una fan. Lo apprezzo, sicuramente, ma lì sono stata guidata dall’allegro istinto. E lui ha risposto con quel qualcosa che cavalca proprio l’onda del momento. Per gentilezza. Per assecondare l’attimo che piomba improvviso nell’ordine di un giorno qualsiasi.
Ci incontriamo ancora terminati i rispettivi impegni e stanchi entrambi. Scoppia la risata e ci scappa la foto.
Perché lo racconto? Perché talvolta mi stupisco ancora delle combinazioni curiose. Di una seccatrice davvero occasionale che al caro Alessandro Preziosi deve essere parsa invece una sorta di paparazzo non depistabile. Dei baci che non sono bastati. E dello scatto ricordo che vale almeno un post del blog.
Comunque sia buona vita, Alessandro Preziosi.

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