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domenica 19 febbraio 2012

La Foca di Rocco Papaleo

Scrivevo questo pezzo nel 2006, ben prima del Festival di Sanremo 2012 che l’ha portata al successo in eurovisione. Ricordavo una canzone che conoscevo già da tanti anni….Eravamo ragazzi, allora, Rocco Papaleo ed io. Questione di decenni, senza specificare troppo!
Bene, l’immagine di Rocco sul palco dell’Ariston in delirio da ballo della foca è stata un’emozione grandissima. La consacrazione di un successo. La sintesi di una carriera intensa, vissuta con zelo, amore, serietà. E un abbraccio caloroso: quello dei ricordi, dei sogni, delle speranze.
Quanta strada da allora, Rocco Papaleo. E ti ritrovo speciale come allora. Un vero e proprio fenomeno, umano e artistico. Non è piaggeria, tu lo sai Rocco…
Ecco, mi entusiasma e mi commuove un po’ la memoria di questi, diciamolo, trent’anni: per me tu sei stato sempre il mattatore Rocco Antonio Papaleo, anche quando la ribalta non ti conosceva ancora.
Con smisurato affetto.

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