Josh
Bazell è geniale! Mescola i generi letterari, gioca con la suspence, graffia
con lo stile, solletica con l’ironia, seduce con la passione. E, tra le pieghe
della trama, incuriosisce con le riflessioni storiche, scientifiche, sociali,
economiche.
Una
storia un po’ horror un po’ fantasy in uno sfondo denso di intrecci, piste,
stimoli, divagazioni tra personaggi sinistri, complicati o stravaganti e
situazioni estreme.
A
tuo rischio e pericolo è un’opera originale, strepitosa, inquietante, intensa:
una vera tempesta di ingredienti, colpi di scena, sfumature. Il medico killer dalla
misteriosa identità – Lionel Azimuth o Peter Brown o Ishmael – non si
accontenta dell’universo già abbastanza faticoso e torbido di pazienti e
criminali, affronta quindi con un manipolo di sconnessi compagni di viaggio lo
strano mostro del White Lake.
Brividi,
emozioni e una buona dose di comicità nera. C’è tutto nel libro di Bazell:
avventura, sentimenti, droga, mafia, intrighi mondiali e molto altro ancora.
Superato
l’impatto iniziale, vagamente contorto e lento, A tuo rischio e pericolo mi ha
conquistato. Una lettura “alternativa”, fuori da schemi classici, decisamente
acuta e accattivante. Un libro che non avrei mai acquistato, insomma il tipo di
libro che non attirava la mia attenzione, devo invece ringraziare l’amico
libraio che mi ha spronato a dilettarmi con le atmosfere surreali di Bazell.
Josh Bazell, A tuo rischio e
pericolo, Einaudi.
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