Basilicata,
viaggio d’autore per esploratori del bello.
Suggestiva
e misteriosa, nascosta in un segreto antico, assorta in un pudore aspro. E
proprio per questo incantevole, la Basilicata.
Nei luoghi, nei sapori, nei costumi, nelle sfumature
artistiche e ambientali la regione Basilicata è uno scrigno inesauribile di
tesori.
Più
che da visitare la
Basilicata è da scoprire. E proprio per questo è prezioso il
lavoro di Vincenzo Petraglia: non ha scritto una guida turistica ha consegnato,
piuttosto, tante meravigliose chiavi di accesso a chiunque voglia incontrarla e
viverla. Perché storia e tradizioni, panorami e dettagli della Basilicata sono
innanzi tutto percorsi umani, spirituali.
Ogni
angolo della Basilicata è un viluppo di magia e materia. Gli odori, i colori,
le forme sono suoni che parlano al cuore, che racchiudono e a tratti svelano il
senso antico della vita e dell’uomo. Il ricchissimo patrimonio naturale,
culturale, artistico e architettonico racconta di stili e civiltà che si
fondono e si mescola a un patrimonio ancora più intimo e affascinante, quello
della gente di Basilicata.
Una
terra discreta e bellissima. Una regione ancora largamente incontaminata e
densa di recondite sorprese di inimmaginabile profondità.
Ma
difficilmente, anche quello più frettoloso, non sarà irrimediabilmente attratto
soprattutto dalle atmosfere, dall’incanto forte ma delicato dell’anima lucana.
Il viaggiatore più sensibile e curioso sarà addirittura conquistato dalla
Basilicata per sempre. Resterà estasiato dalla grazia e ne avvertirà lo
speciale, autentico raccoglimento. Una vacanza in Basilicata può diventare un
pellegrinaggio dei sensi e della
coscienza. Quella è la terra, la terra delle origini.
Per
me è un’emozione struggente.
Se
vi ho convinto a un approccio intenso e avete piacere di trovare una minuziosa,
appassionata e acuta “guida” alla Basilicata lasciatevi rapire da Basilicata, viaggio d’autore per esploratori
del bello, distribuita dall’APT Basilicata: concept e testi di Vincenzo
Petraglia, progettazione e direzione editoriale di Maria Teresa Lotito. Rende
giustizia a una regione purtroppo poco conosciuta e sa presentarne l’infinita
bellezza con un garbo e un amore che rendono onore al suo popolo.
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