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mercoledì 10 ottobre 2012

Nel bosco lacrime d'amore


Hai portato i tuoi passi nel bosco. Hai ascoltato le voci della natura di notte. Hai dolcemente inclinato il capo appoggiandoti alla sua spalla e subito ti sei addormentata. Dovevi lasciare che le forze ti abbandonassero, che il corpo cedesse al sonno. Non dovevi più sentire quei pensieri pulsare strazianti alle tue tempie.
Lui ti ha accompagnato nella corsa. Ha accolto la tua stanchezza. Ha accarezzato la tua paura. Ha sofferto il tuo dolore. Ha amato la tua disperazione.
Nel silenzio aveva guardato tante volte la tua fatica, in fondo agli occhi, in un gesto. E spesso ti aveva sorpreso assorta e lontana, vinta dal tarlo. Ora poteva starti accanto, con il calore di un braccio a cingerti la vita e le labbra a sfiorare la tua fronte. Ora poteva addormentarsi con te certo che stavi godendo di quell’amore smisurato.
Ancora una volta rispettava profondamente. Sapeva che l’amore non guariva lo strazio ma adesso sentiva quanto sollievo potesse dare, quale rifugio potesse essere. E le lacrime bagnarono il suo viso e il tuo. Non più di tristezza, non più di insofferenza. Lacrime di incanto e intimità. Lacrime di felicità.

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