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martedì 27 novembre 2012

Andamento lento


Parafrasando Tullio De Piscopo è una melodia ad andamento lento, “magico e suadente questo ritmo che vibra sotto pelle eccitandoti”…la musica che ti soffia intorno e ti accende. Morbidamente.
Inizi a muoverti, sensuale. I bracciali tintinnano in sintonia, lievi. Le mani disegnano figure nell’aria, forse sogni o carezze. Poi scendono lungo i fianchi, nel profilo delle forme. Lasci ondeggiare la testa, chiudi gli occhi.
Su di te uno sguardo, di passione dolce.
Sfumate le note il corpo riprende un moto freddo, quasi nervoso, muovi il passo verso un divano, prendi dal tavolino un bicchiere e ti siedi a bere accennando un sorriso stentato alla donna già accomodata.
Se una macchina fotografica non lo avesse immortalato, l’attimo di armonia sarebbe evaporato senza prove e ricordi. 

2 commenti:

  1. Le danze lente sono bellissime. Per questo adoro la danza reale rwandese, un tempo lento di 6/8, movimenti solenni e ieratici. Al confronto le altre danze africane sembrano crisi epilettiche
    Ciao Irene, a presto

    dragor (journal intime)

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  2. Grazia, sensualità, poesia!
    Andrò a documentarmi sulla danza reale rwandese...grazie, Dragor
    Ciao ciao
    Irene

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