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giovedì 13 dicembre 2012

Polverina magica


Da bambini era quella dei maghi e delle fate. A Carnevale sognavi fosse quella del riso o del prurito, pur di crederci andava bene qualsiasi effetto.
Crescendo non vuoi archiviare l’ingenuità e la fantasia. Anzi, se la prima fai proprio fatica a trattenerla nell’anima la seconda la lavori con destrezza perché sia la forza che muove slanci e speranze. E ti accorgi che è volontà e dedizione, una sorta di impegno affettuoso che regala qualche attimo di letizia o un risultato stupefacente.
Una meraviglia, la polvere magica.
Fai i conti, ovviamente, con le scale e le altalene. Non è sempre sereno il cielo, qualche volta non trovi la bacchetta e agiti nell’aria le mani vuote. Ma passa, come la nottata. O almeno è quello che devi pensare, è quella la vera polverina magica. Qualcuno la chiama spirito di vita…

4 commenti:

  1. Da bambini era quella dei maghi e delle fate, da adulti è quella degli dei e e delle deesse. Che cosa sarebbe la vita senza magia? Per lo spirito di vita ci vuole coraggio e fatica
    Ciao Irene, buona notte da Kucukiro

    dragor (journal intile)

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  2. Ciao Irene!
    Volevo spedirti il mio nuovo libro, ma non ho perso i tuoi dati.
    ti lascio qui la mia email, se ti va di contattarmi te ne sono grato.

    ps: sai, la cosa più bella della magia è che ti toglie sempre le parole e ti fa rimanere a bocca aperta. Come l'amore...
    domenicopalumbo23@gmail.com

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  3. Domenico ciao che piacere!!!
    Certo ti invio una mail.......:)

    eh eh sulla magia hai ragione!
    Irene

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  4. Coraggio e fatica....è proprio così, Dragor.
    Un abbraccio

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