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martedì 2 aprile 2013

Antirughe effetto lifting


Hai sbagliato pagina, probabilmente. Capiti qui perché cerchi l’elisir di bellezza, il trattamento estetico anti-age, l’unguento che dona la pelle di venti primavere e invece ti trovi nella dimensione irrimediabilmente sospesa tra realtà e racconto, in vagabondaggio nella landa quieta e assolata della vecchiaia perfetta.
Torna a google, cambia strada, infilati nella cosmesi posticcia. Che io mi inchino all’arte effimera di curare l’aspetto per effimera vanità ma non ne vado fiera e non ne ho cognizione miracolosa da spalmare sul viso, mio e d’altri. E, se mai, mi diletto invece a cercare con grazia accondiscendenza serena alla vita che ruzzola negli anni.
Perché di questo si tratta. Di una verità che si compie, in ore, mesi, decenni che volano. Che al massimo possiamo godere ma non fermare. Che sta sempre avanti a noi, l’istante stesso del respiro è già passato si sa.
Osservo. E mi emoziona la beatitudine o la saggezza di certe rughe. Se non sono accigliate sotto il fardello dei mali, se non portano ancora l’ansia delle pene, si distendono senza creme nella vecchiaia perfetta. Li vorrei tutti così, i nonni del mondo. Non curvi di dolore e liberi dall’angoscia quotidiana accidenti. Il sogno grande è questo qui. Una terra di uomini e donne ai quali il cielo possa regalare almeno un decennio di vecchiaia perfetta. Sarebbe un patrimonio inestimabile per l’umanità.  
Avrebbero le mani piene di sapienza e gli occhi carichi di conoscenze, tutta roba che il
Rosanna Arena, Il saggio
loro cuore ci elargirebbe in cambio di niente. Sarebbero lezioni di pazienza e esempi di buon senso, merce rara che non sta in nessun carrello della spesa.
Ma, badate bene, li vorrei uomini e donne della nostra linfa. Non Grandi Vecchi ingialliti o ingrigiti da una vita alta e altra. Non facce di bronzo imbellettate, appunto. Vorrei materia viva e densa di dignità. Per le strade, tra la gente…ecco, li vorrei senza pompose patacche e con la sola esistenza a parlar per loro. Di quelli che incanterebbero di freschezza morale anche il giovanetto più scapestrato.
Osservo. Non sono estinti, davvero, ci sono. Pochi ma buoni. Che se aspettiamo troppo però finisce che li perdiamo. E mi sa che non ne verranno molti, dopo. Perché noi ho paura che invecchieremo in modo imperfetto, con troppo trucco dentro e fuori per avere qualcosa di meraviglioso da spandere intorno.
I vecchi belli, a lifting naturale, non sgomitano per farsi notare. Dobbiamo vederli noi.

2 commenti:

  1. Che splendido post Irene! io son certa di una cosa: invidio i 'nipotini' che fra molti (moltissimi!!!) anni si abbevereranno alla tua bellissima vecchiaia.
    Baci e grazie,
    Prish

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  2. Accidenti Prish...così mi emoziono troppo!!!

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