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giovedì 11 luglio 2013

La signora Lia e i presuntuosi

-Non sopporto i presuntuosi, quelli che si credono capaci in tutto.
La Lia altera difficilmente il tono di voce ma questa volta è troppo tirata per mantenere il timbro quieto.
-Ti capisco, è una faticaccia tollerarli. E sono pericolosi, per se stessi e per gli altri. Con la smania di competenze in tutto fanno guai. Però non essere così dura.
-Invochi dolcezza per gli arroganti?
-No, Lia. Ci sono gli altezzosi fanatici contro i quali puoi scagliarti allegramente. Poi però ci sono pure i combattenti, quelli che in buona fede ritengono che con buona volontà si possa fare proprio tutto. E’ vero, sono piuttosto immodesti e fastidiosi pure i secondi però magari sono giustificabili e digeribili…
-E come li giustifichi e li digerisci?
Quando la Lia mi punta addosso con decisione i suoi fanali mi disarma.
-Lia, dai, sono entusiasti, zelanti, ottimisti. O forse sono bisognosi di riscatto o cercano di farcela per soddisfazione personale. O, chissà, sono tipi che faticano a fidarsi e a delegare, preferiscono agire direttamente.
-Piantala, cara. Non riesci a convincere neanche te stessa. Uno che non rispetta il talento o le conoscenze altrui non può essere difeso. Chiuso.
La Lia è incontenibile. Mi chiude la bocca in un lampo e, in effetti, ha tutte le ragioni del mondo. Non so perché provo comunque a insistere: certo, Lia, ma te la senti di escludere che dietro tutta quella cocciutaggine ci sia semplicemente un limite umano?
-Il limite umano di quei figuri è la stupidità, accidenti. E allora?
-Insomma Lia sono sicuri di se perché non sono ricchissimi di spirito, pensano che bastino quattro ragionamenti e due maniche rimboccate per conquistare qualsiasi traguardo.
-Ma se provi tu, incompetente, a mettere il becco nell’unica materia in cui loro sanno davvero, ti sbranano. Ovvero riconoscono le proprie esperienze e conoscenze mentre quelle degli altri sono giochi da ragazzi.
-Lia, hai vinto, non posso oppormi oltre.

E’ così. E c’è solo da sperare che non facciano troppi disastri al prossimo.

2 commenti:

  1. Sono del parere della Signora Lia. Il mio spirito di tolleranza - dalla soglia piuttosto elevata - si azzera ogni volta che ho a che fare con i presuntuosi. I loro voli pindarici mi danno la nausea, soprattutto detesto gli alibi ai quali si aggrappano dopo che il volo è finito miseramente. Come sovente capita e, detto fuori dai denti, io auguro loro: proprio perché la presunzione è spesso pari all'incompetenza e alla faciloneria con cui fanno danni al prossimo.

    Buona settimana, cara Irene.
    P.

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  2. Eh già...anch'io tollero molto ma tutto ha un limite, accidenti! E la loro mancanza di rispetto delle capacità altrui unita all'arroganza di sapere tutto è davvero detestabile.
    La pazienza con certi soggetti è sprecata ;)
    Ciao buon tutto!

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