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sabato 18 gennaio 2014

Una storia d'amore

Siediti. Lo disse con tono quieto ma fermo.
E lei obbedì, poggiando le mani in grembo e abbassando lo sguardo.
Era quasi buffa. Sembrava una bambina in attesa di un castigo che, con l’aria pentita e remissiva, spera di attenuare l’ira dell’adulto arrabbiato. Ma lei non era più una bambina. Anzi. E lui era l’uomo che le era accanto da decenni.
Usava quel tono grave poche volte ma quello era un periodo duro, le brutte notizie parevano non avere alcun ritegno, piovevano come temporali estivi, improvvise e impietose.
Si sedette anche lui e lei sbirciando appena intravide un piccolo sorriso. Forse stava cercando un modo delicato per presentare il nuovo schiaffo della vita.
Non sono bravo con le parole dell’amore, lo sai. Non lo sono stato neanche al mare 30 anni fa quando ti ho visto per la prima volta e per paura di non rivederti più ho tirato fuori un’impertinenza che non credevo neanche mi appartenesse. Per fortuna tu ci hai visto un lato comico nella mia invadenza pasticciona e, da allora, mi accompagni con una grazia che non finisce di commuovermi.
Lei rise appena, arrossì e lo guardò negli occhi prendendogli le mani con le sue.
Cosa devi dirmi?
Che 30 anni d’amore sono tanti. So che non ti sono mai piaciuti gli anniversari, hai sempre detto che i sentimenti si celebrano ogni giorno e che porta male annotare una data e osservarne scioccamente il rito.  Ma questa volta desidero festeggiarli. Puoi comprendermi?
A lei non riuscì di rispondere. Mai un numero le era parso un pensiero così felice e luminoso. Pronunciò il si con gli occhi che la sapevano più lunga di tutte le parole dell’amore e lui l’abbracciò forte forte.
Stai diventando romantico, vecchio mio, disse lei riprendendosi un po’. E non smetti mai di stupirmi.
Grazie.
Oh non ringraziarmi, questo numero eccita anche me, non voglio accontentarti, mi piace l’idea di festeggiare, ora.

Non ti ringraziavo per questo. E’ che tu sai sempre prendere quello che sono.

2 commenti:

  1. Mi piace tantissimo questo incipit, contiene già tutto l'amore che segue :-)

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  2. Con una pista d'amore davanti si può andare ovunque, Prish :)!

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