Balza
subito in mente la canzone di Fabri Fibra, in realtà prendo solo in prestito le
parole. Calzano a pennello. Qui, ora, ovunque, sempre.
Ci
sono mille ragioni, per le cose non dette: la pietà, la delicatezza, l’ipocrisia,
la furbizia, la debolezza, la paura e chissà quante altre.
E
ci sono cose che, più di tutte, vengono taciute. E’ naturale o ovvio, le
ragioni sono le stesse che determinano il silenzio.
Una
di queste è: rilassati, non sei né il primo né l’ultimo, il peggiore o il
migliore; sei su questa terra solo di passaggio, la vita è più importante di te,
bisogna essere leggeri, non superficiali e, soprattutto, …se sei incazzato con
il resto del mondo sappi che devi fare pace con te stesso.
Avviandomi
a una ‘certa’ età incontro in me vaghi accenni di lieve saggezza.
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